Alkadia
22 Gennaio 2012Se un giorno dovrò partire voglio che tu venga via con me.
Senza una meta, una destinazione.
Andremo lontanto da questa prigione.
Sei vecchia, forse un po’ stanca, più passa il tempo, più ti fai bella…
Ma puzzi di chiuso, di plastica e fumo…
Fa’ finta di niente se ti prendono in giro !
Sei la mia regina, sei serva e padrona… Con quel passo sbilenco da vecchia puttana…
Sei troppo vicina, troppo lontana.
Sei la mina vagante, sei la mia carovana…
E hai visto mari, montagne, pianure… e ne hai prese botte, di pioggia e di sole !
Hai sognato, rabbiosa, l’orizzonte bastardo.
Sei partita in orario.
Sei arrivata in ritardo.
Ma…
Se un giorno dovrò morire voglio che tu venga via con me.
Senza paura, è solo un istante…
Andremo lontano.
Non saremo più niente.
Sei stata compagna di mille avventure, ti ho fatto sputare sangue e sudore…
Ti ho mandata a cagare per qualche rumore…
Chissà che diresti, potessi parlare !
E ti sei stupita di aver più di una casa…
Se troppo hai bevuto, mi hai chiesto poi scusa… mordendo, rabbiosa, l’orizzonte bastardo…
Sei arrivata in orario.
Sei partita in ritardo.
©Thomas Pistoia
N.B. Vietata ogni riproduzione anche parziale senza la citazione del nome dell’autore.
Alkadia – testo di Thomas Pistoia…
Se un giorno dovrò partire voglio che tu venga via con me. Senza una meta, una destinazione. Andremo lontanto da questa prigione. Sei vecchia, forse un po’ stanca, più passa il tempo, più ti fai bella… Ma puzzi di chiuso, di plastica e fumo……