Effetto Neve
21 Giugno 2012– Non vieni a letto?
Ignazio alza lo sguardo e il suo capo si sporge dalla spalliera della grossa poltrona.
Sua moglie è lì, insieme ai suoi bigodi, che attende una risposta.
Da dietro i suoi occhiali, l’uomo sembra ancora più magro di quello che è sempre stato. Sprofonda nel suo trono di sofà che ogni sera lo inghiotte dopo che lui ha inghiottito la cena.
– Tra poco – risponde, e guarda la donna della sua vita che si allontana come al solito un po’ offesa.
– Ma dài, cosa vuoi fare? Abbiamo quasi settant’anni – vorrebbe dirle Ignazio, mentre i suoi occhi seguono lo svolazzare dei merletti della vestaglia. E sorride. Vuole bene alla sua donna, ma ormai non ce la fa più…
Quello che non riesce a capire è come faccia sua moglie ad andarsene a letto proprio sul più bello!
Stavano guardando un giallo. Che azione, che suspence!
E adesso, proprio quando il flemmatico investigatore ha le prove per inchiodare il colpevole (che non è il maggiordomo!) e sta quindi per rivelare chi è il feroce autore di tanti delitti, lei se ne va!
Cioè… Non ha curiosità, non è possibile non restare inchiodati al video in casi come questi!
– …dunque, soltanto una persona poteva avvicinare la vittima prima delle dodici!- dice l’ispettore misurando a lunghi passi il salotto stile Luigi XVII in cui ha riunito tutti i sospetti. Poi indica sicuro l’assassino – Lei, Madame Deladame!
La donna nega, ride come se l’ispettore avesse detto una cosa tanto assurda da aver sfiorato la comicità, subito dopo sembra quasi offesa, si agita e… tenta la fuga!
Viene subito bloccata e il suo tentativo di scappare non è altro che l’ennesima prova della sua colpevolezza:
Il film finisce: titoli di coda.
Persino il cane poliziotto è citato tra i protagonisti; ogni riferimento a persone o fatti realmente accaduti è puramente casuale. Si ringrazia la Gendarmerie di Nizza per la gentile collaborazione. Il film è stato girato su pellicole Texal e gli abiti dell’ispettore sono di un famoso stilista italiano…
Pubblicità: da piccola mia mamma mi spalmava la nutella sul pane proprio come io oggi faccio con te, bambina mia! Ma tu, secondo me, sbagli candeggio! Questo è il mio mestiere e l’ho scelto io, è il gusto pieno della vita!
Le trasmissioni proseguono a diffusione regionale, da ciascuna delle nostre sedi andranno in onda i tiggì regionali.
Interferenza
La prima è breve – fzzzz! – poi torna l’immagine. La seconda è un po’ più lunga – fzzzzzzzzz!
La terza sembra eterna.
Non si vede più nulla, solo un nugolìo di puntini bianchi e neri che si agitano, si stordiscono a vicenda, si urtano: uno sciame impazzito.
Interferenza
Quel “fzzzzzzz!” comincia a diventare alla lunga noioso, Ignazio potrebbe anche abbassare il volume, finchè non riprendono le trasmissioni!
La moglie, infastidita, protesta dalla camera da letto:
– Ignazioooo! Volumeeee!
Macchè, si deve essere addormentato!
– Ignazioooo! …Sempre così. Si addormenta e poi mi tocca andare a svegliarlo!
La donna si alza, ciabatta fino alla sala da pranzo borbottando:
– Ma se hai sonno perché non vieni a letto, pezzo di babbeo, possibile che ogni sera tu rimbambisca davanti alla tivù?
Abbassa il volume e si volta.
Già. Come immaginava. Ignazio è lì con gli occhi chiusi.
Toh! La tivù ha cessato di fare frastuono!
Ora c’è la solita scritta: ci scusiamo per la momentanea interruzione, le trasmissioni riprenderanno il più presto possibile.
– Sveglia, Ignazio! Vieni a letto, su!
Macchè!
Lo afferra per una mano e lo sballottola:
– Ignaziooo!
Gli occhi della donna si spalancano, sbarrandosi davanti al volto del marito che sembra dormire sereno.
Intervallo
Venezia: Canal Grande
Parma: la Certosa
Torino: Mole Antonelliana
La donna chiama ancora una volta il marito, stavolta con un tono diverso, un po’ rotto dal pianto:
-Ignazio…
Fzzzzzzzzzz!
INTERFERENZA
Thomas Pistoia