Giulia
2 Febbraio 2015Sei come un fiore di cristallo
che ha il profumo della sabbia
e lo stesso colore dei pensieri
Sei la prima ruga del tempo
scavata senza ritorno
sulla fronte muta di tua madre
Sei il peso leggero di un sorriso
portato in braccio, piano, tra la gente
a respirare
Una vita sola,
calda, come il raggio di sole che investe
queste scarpe sempre nuove
e queste ruote maledette
Dimmi, piccola paura di non dire
Dimmi cosa posso fare per seguirti nel tuo canto
Intanto… ascolta
sono qui che non riparto
perché ho ancora sete di guardarti
di sentire la tua forza farsi vetro
dentro la mia mano
Sono parole, parole, parole e nient’altro
non ti servo e non ti salvo
c’è un dio pazzo che ti vuole e ti vuole solo sua
Non si ferma e non si stanca
non ti lascia andare via, ma…
In questo assedio
sei tu che mi sollevi
e vedo il mondo, finalmente
Sapessi
quanto è piccola
Quanto è piccola la gente
…se la guardi da quassù
©Thomas Pistoia
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