Prima che scatti il verde

7 Gennaio 2011 1 Di thomas

Quando comincia a far buio divento un fantasma d’asfalto.
Un’ombra di quindici anni
e una famiglia lontana che ha il mare di fronte e mi aspetta…
Domani.
Ma domani è natale, fratello. Tu lo sai, per qualcuno è un dispetto
guardare i negozi, le strade, la gente,
distanti anni luce da quello che ho in mente.
E se piove…
Piove pesante.

Non dirmelo, non dirmi di tornare,
che se avessi speranze diverse da questo occidente, se potessi fuggire dal niente…
Non torno, non torno al mio paese.
Perchè paese è dove cammini, senza confini,
dove guardi le nuvole specchiarsi nei fiumi.
E’ il mondo.
Così uguale e diverso.

Quando comincia a far freddo divento una statua di gesso.
Mi vedi vagare tra i fari e il vapore
come straccio bagnato di pioggia incolore, e domani…
Domani è natale.
Ma natale è un dispetto, fratello, e lo sai che quest’auto è un gioiello ?
La guardo partire senza parlare,
potevi darmi qualcosa, almeno fammi fumare…
io lavare, lavare vetro…

Non dirmelo, non dirmi di tornare,
che se avessi speranze diverse da questo occidente, se potessi fuggire dal niente…
Non torno, non torno al mio paese.
Perchè paese è dove ci vivi, nessuno che spari,
dove impari a memoria tutti i rumori.
E’ il mondo.
Così uguale e diverso.

E’ il mondo.
Così uguale e diverso.

©Thomas Pistoia

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